La futuristica cornice dell'Auditorium ha accolto la preziosa sfilata di Grace Pear. Come una Venere di Botticelli uscita dalle acque, è apparsa l'eterea Angela Melillo, avvolta da una morbida chioma bionda. L'immagine angelica e sensuale della ballerina del Bagaglino, introduce la collezione.L'entrata in scena dei primi abiti, dai preziosi e scintillanti tessuti, ha illuminato la sala, coinvolgendo la platea e trasportandola in un'atmosfera surreale.Di colpo, il buio in sala precede la dinamica performance delle Finger Prints: musica, moda e spettacolo si fondono in un unico evento.Le suggestioni teatrali sono evidenti ed esprimono la creatività di un'artista eclettica che spazia dal teatro all'Alta Moda, dal cinema alla pubblicità, iniziando la sua carriera come scenografa e costumista del Bagaglino. Gli abiti, creati per donne di un'eleganza particolare, presentano un gioco di ricami e di metissage materico. I colori si muovono dall'ocra al bronzo, ai verdi metallizzati, al nero in tutte le possibili varianti: è come una sinfonia dove le note armoniche si miscelano e si confondono, dando vita a stupendi mosaici tessili. L'abito da sposa, indossato da Claudia Cedro vincitrice del concorso Elite, anticipa il finale, in cui Pamela Prati ha indossato un prezioso abito rosso ed Angela Melillo un principesco abito nero con gli inserti argentati.
Le due dive hanno percorso insieme la passerella ed hanno accolto, tra gli applausi del pubblico, la stilista Graziella Pera. Il parterre era composto da Barbara Bouchet, Pier Francesco Pingitore, Martufello, Antonella Appiano, il Principe Giovannelli, la Principessa Massimo, Elena Bonelli, Irene Mandelli, Evelyn Hanack, Andy Luotto, Enrico Pinocci, Rosanna Vaudetti, Eleonora Daniele e da tanti altri personaggi del jet set, ha partecipato con entusiasmo al defilè.