La sorella Silvia le ha dato della raccomandata mezzo stampa (clicca qui per leggere), ma lei non ci sta: Stefania Rocca replica, negando le accuse e lo fa sul quotidiano Libero.
Lanciata nel mondo del cinema dal film "Nirvana", diretto da Gabriele Salvatores nel 1997, Stefania è stata accusata dalla sorella di aver sfondato grazie a una storia con lo stesso regista: "Non sono una raccomandata - spiega la protagonista di "Una Grande Famiglia" - sono orgogliosa perché su 330 partecipanti e 6 posti femminili disponibili, hanno scelto me senza conoscermi". Con la sorella il rapporto è sempre stato difficile, anche da piccole: "Eravamo un po' dei maschiacci - rivela la Rocca - con lei non siamo mai andate d'accordo, e qualche volta ci menavamo. Io le beccavo sempre, allora Francesca (la sorella più grande, ndr) prendeva le mie difese e menava Silvia. Siamo tutte uscite presto di casa... Ho sempre pensato di essere la più brutta delle tre, ero molto minuta". "Silvia è altissima, con due metri di gambe". Nonostante tutto le fa anche i complimenti e, assicura, non le ha mai puntato il dito contro per le sue scelte professionali, anzi: "Le ho detto: hai fatto bene. Se fossi una moralista non avrei mai girato 'Viol@', dove mi si vede nuda...".