- Ospite di Mamma Dilettante con la compagna Bianca Atzei, lo confida per la prima volta
- Il 39enne a 21 anni ha avuto Gabriele, con la cantante 38enne ha avuto Noah, 2 anni
Stefano Corti racconta la sua esperienza da genitore a Mamma Dilettante. Al suo fianco c’è la compagna, Bianca Atzei, da cui ha avuto il piccolo Noah, 2 anni. L’inviato de Le Iene, padre anche di Gabriele, a Diletta Leotta rivela pure, per la prima volta, l’incredibile storia del primo figlio concepito in Tunisia. “Ho saputo che era nato tramite una lettera”, confessa.

Diletta alla coppia chiede se pensano a fare vacanze un po’ più movimentate o se non sia ancora il momento. La cantante 38enne replica: “Viaggio avventurosi? No, è troppo presto, Noah si strapazzerebbe troppo”. Corti aggiunge: “Io lo faccio con mio figlio grande. Facciamo un viaggio all’anno di 15 giorni, scegliamo un Paese e lo visitiamo zaino in spalla, andiamo in giro”.
La conduttrice coglie la palla al balzo e gli domanda: “Com’è essere papà di un ragazzo di 16 anni e di un bimbo di due anni? Cioè, diventare papà così giovane…”. “Io sono diventato papà a 21 anni, dopo due mesi ho compiuto 22 anni. Siamo come due fratelli. Poi adesso ha quasi 17 anni… a parte dargli dei consigli, non c’è più quella fase di educazione”.
“Da questa età in poi sei tu che devi farti un po’ le ossa e quindi cerco di dargli semplicemente dei consigli. Non ci sono più gli ‘ordini’ che dai quando il bambino è piccolo, fa una cosa che non deve fare, e glielo devi spiegare. Diciamo che bisogna essere abbastanza duttili, diversificare bene tra le due persone: uno è un bambino di 2 anni, un altro è un ragazzo che si approccia al mondo degli adulti”, sottolinea ancora il 39enne.
Corti poi ammette: “Quando avevo 20 anni sicuramente non me lo sono goduto il grande… Poi abita a Marsiglia, è stato concepito in Tunisia, è nato a Viterbo. Io l’ho saputo che era già nato tramite una lettera… E’ un po’ una storia incredibile. L’ho scoperto dopo. Per caso sono tornato in quel posto in Tunisia e mi arriva questa lettera… Come l’ho presa? Ho preso un aereo e sono andato a Marsiglia per vedere se c’era veramente questo bambino. C’era, l’ho preso in braccio e ho detto: ‘Cavolo, che bello: è mio!’. E basta e poi da lì sono partito”.
Diletta gli fa i complimenti per il suo comportamento esemplare davanti a un figlio non cercato. Stefano precisa: “Io credo che quello che facciamo noi non debba riflettersi sui bambini. I bambini sono semplicemente dei bambini e quindi perché far pagare a loro delle conseguenze sulle nostre azioni? Non siamo stati attenti, è nato e quindi è giusto che una persona si assuma le proprie responsabilità. Poi, purtroppo, abita a 800 chilometri di distanza, a venti anni, senza un lavoro, facevo l’animatore nei villaggi turistici a 500mila lire al mese, mi sono gestito per quello che riuscivo a fare. Ovviamente adesso è molto più facile, gli prendo gli aerei, viene qui, ci vediamo molto più spesso. Lui sa che ci sono sempre stato, non mi può rimproverare questa cosa”.
Adesso Gabriele sta spesso in famiglia con lui e Bianca. “Sì, sì, è venuto anche durante le vacanze di Natale da noi, è partito da Nizza da solo e ci ha raggiunto a Dubai dove eravamo col fratellino”, svela il popolare volto tv.