Non si placa la polemica dopo le parole di Vittorio Feltri. Il giornalista, direttore di ‘Libero’, ha infatti definito le persone nate nel Sud Italia ‘inferiori’ durante una diretta televisiva del programma di Mario Giordano. Riferendosi agli italiani nati da Roma in giù, Feltri ha detto: “Non soffrono di complessi di inferiorità, in molti casi sono inferiori”. Parlando poi di quella parte della penisola, ha aggiunto: “Perché mai dovremmo andarci? A fare i parcheggiatori abusivi?”. Pochi minuti e sui social si è scatenato il putiferio. Critiche a Feltri, richieste di esclusione dall’albo dei giornalisti. Critiche anche a Mario Giordano, che secondo qualcuno è apparso più interessato a tutelare gli ascolti della sua trasmissione piuttosto che tutti la dignità di tutti i cittadini italiani.
Tra le voci che si sono alzate contro affermazioni evidentemente razziste, visto che si parla di una presunta “inferiorità” intrinseca a chi nasce nelle regioni del Sud, si alzata anche quella di Stefano De Maritino, ballerino e conduttore tv originario della provincia di Napoli, che dopo il successo si è trasferito prima a Roma e poi a Milano. Con un post social il marito di Belen Rodriguez ha voluto esprimere tutto il suo dissenso per parole tanto pesanti.
“Io mi ricordo poche cose della storia a scuola ma mi stava antipatico Metternich, un cancelliere austriaco dell’800 che per disprezzare l’Italia disse ‘L’Italia è solo un’espressione geografica’, volendo intendere che, essendo divisa in tanti piccoli stati e staterelli, sempre occupati a litigare fra loro, non poteva avere nessuna considerazione”, ha scritto in un post. “Ora a sentire certe dichiarazioni mi sembra che più di qualcuno sia rimasto fermo al 1800. Io sinceramente voglio guardare avanti”, ha poi aggiunto.
Vittorio Feltri, 77 anni, è uno abituato ad essere al centro delle polemiche. Qualcuno sostiene che le cerchi volontariamente per poter avere maggiore visibilità e quindi pubblicizzare la sua testata giornalistica. E’ molto stimato da Matteo Salvini e Giorgia Meloni, che non molto tempo fa lo hanno proposto addirittura come Presidente della Repubblica al posto di Mattarella. Non osiamo immaginare quali danni avrebbe potuto fare all’unità Italia da una posizione tanto importante. Forse la più alta carica dello Stato andrebbe selezionata (e proposta) con maggiore attenzione.