- Il conduttore 33enne spiega anche il motivo per cui lui e Belen sono riservatissimi ora
- Con l’argentina hanno gusti diversi riguardo la tv, ma solo sulle serie
Stefano De Martino si racconta tra lavoro e privato sulle pagine di Vanity Fair. Il conduttore 33enne, volto di punta di Rai Due, confessa la sua più grande paura: “La solitudine. Mi spaventa invecchiare da solo”. E’ consapevole però che non succederà, anche se dovesse nuovamente lasciarsi con la moglie, Belen Rodriguez. E spiega il perché.
L’ex volto di Amici nonostante sia atterrito dalla prospettiva di rimanere solo, sottolinea: “Non succederà mai perché sono un animale talmente sociale che potrei andare in un paese sconosciuto e fare amicizia con il gestore di un bar in due ore”.
Con l’argentina 38enne dopo la reunion, la seconda, ha deciso insieme a lei di vivere l’amore con grande riservatezza. Il motivo è semplice: “Di vita privata se n'è parlato tanto in tutti questi anni. Adesso che abbiamo sia io che lei un'identità lavorativa definita sarebbe un peccato se l'attenzione si spostasse su un bacio o un abbraccio in diretta. Ci impegniamo tanto nel nostro lavoro e cerchiamo di non alimentare questa cosa qui, anche perché credo che ormai siamo saturi tutti, non solo noi ma anche i lettori”.
De Martino nega di aver fatto questa scelta per scaramanzia: “L'argomento è così esaurito ed esausto che abbiamo entrambi altre cose da dire. Cerchiamo di tenere il focus su quello che di buono cerchiamo di fare nel nostro lavoro”.
I due hanno gusti diversi in tv, soprattutto sulle serie in onda: “Abbiamo gusti differenti, senza contare che io la sera vado in coma istantaneo appena mi sdraio. Lei ha più facilità a gestire il telecomando. Io, essendo molto in giro per lavoro tra Milano e Napoli, quando sono solo guardo le mie serie e la risolvo così”. E sul figlio Santiago, 9 anni racconta: “Santi è quello che decide cosa vedere in casa: noi ci adeguiamo a lui. La cosa bella è che siamo passati dai cartoni a Stranger Things. E' grande, i nostri interessi si stanno incontrando, e questa cosa è divertente”.