L'Italia vince, i giocatori festeggiano, Trapattoni gongola nel suo primo dopopartita mondiale e concede ai sui ragazzi il meritato riposo.
Curioso come accada sempre qualcosa nelle giornate di libertà degli azzurri: incapaci a stare buoni loro o troppo curiosi noi? Fatto sta che in giro per Sendai, i nostri calciatori se la sono spassata alla vecchia maniera, ovvero con mogli e fidanzate al seguito.
Oscar della tenerezza lo vogliamo dare a Francesco Totti che con la sua Ilary Blasi, Letterina della trasmissione "Passaparola", ha fatto veramente di tutto per guadagnarsi un angolo di privacy e tranquillità; prima nella hall dell'albergo, accoccolati su una poltrona, sussurandosi parole dolci, poi nella sala destinata a una sfilata di moda, loro due nel buio, in fondo a tutto, luminosi d'amore.
Oscar della solitudine, lo consegnamo invece a Del Piero, unico fra tutti i giocatori ad aver rinunciato alla serata libera in favore di un po' di sano relax. Contento lui...
Festival dell'amicizia invece per Panucci e DelVecchio, a spasso insieme per il centro, guardando vetrine e commentando passanti, tutte identiche d'altra parte!
Unica nota stonata nella serata di divertimento, l'intervento poco tempestivo evidentemente, di Rita Montella, moglie del centravanti, inviata della Rai per occuparsi di gossip e causa del nervosismo del Trap, dovuto alle troppe, incessanti domande. Guai a far arrabbiare il mister, può diventare pericolosissimo!
Ma le donne influenzano il calcio e i calciatori, anche quando non sono direttamente impegnate con loro sentimentalmente. E' il caso di un gruppo di modelle argentine che ha posato per una serie di scatti veramente sexy: nudo non propriamente integrale, piuttosto "regolamentato", ovvero gli unici indumenti ammessi sono stati vernice fresca e bandierine, tutto rigorosamente con i colori della "seleccion" biancazzurra. Le ragazze scelte non sono granché famose, ma sembrano decisamente più in forma di qualsiasi giocatore visto in campo questi giorni. Sarà questione di alimentazione forse?
Hokkaido, Sankei Sport, Asahi. Non sono i rigurgiti di una tastiera difettosa, bensì i nomi dei principali quotidiani sportivi giapponesi che in questi ultimi giorni hanno riempito di elogi la formazione azzurra, non tanto per effettivi meriti sportivi, quanto per le doti fisiche e testosteroniche dei suoi giocatori: Totti viene definito "un principe elegante", Vieri, "un cinghiale potente e inarrestabile". E addirittura il fotogramma dell'avvicendamento tra Totti e Del Piero è ripreso da tutte le prime pagine come passaggio di testimone "fra belli". La nazionale è chiamata "Stella Blu", il modulo adottato da Trapattoni, "miglior catenaccio del mondo".
I giapponesi sì che capiscono di calcio!