Avete presente la flessibilità di cui ci parla tanto ultimamente il Ministero del Lavoro? Per noi giovani trentenni significa: dite addio al posto fisso, e riciclatevi quanto più potete. Aprite la mente verso nuove professioni, e nuove modalità di svolgerle. Non è molto incoraggiante pensare al proprio futuro in questi termini, ma il fatto che anche una celebrità come Sylvester Stallone debba adattarsi al nuovo 'trend' ci fa sentire... 'mal comune, mezzo gaudio'. La crisi dell'11 settembre ha colpito anche lui, e molti altri attori che devono la propria fama alle pellicole d'azione: la lavorazione di film di questo tipo, che non sconfinino nella fantascienza dei supereroi, è praticamente bloccata.
Ed ecco che anche Sly deve re-inventarsi un mestiere per non rimanere nell'ombra: diventerà scrittore. Non è nuovo al genere: sono sue le sceneggiature di Rambo, Rocky, Cliffhanger, e della maggior parte dei suoi film. Ora però il nostro intende staccarsi dal mondo di celluloide per dedicarsi a un romanzo. Nulla si sa ancora della trama, del genere, dell'argomento: ma si sa, il nome di Sylvester Stallone in copertina farà gola a molti editori, e si rivelerà senza dubbio un best seller. Auguri, allora a Sly, per la sua nuova carriera!
D'altronde, sullo schermo è stato pugile, reduce dal Vietnam, poliziotto (con mamma e non), scalatore, gangster: lui sì, che è un maestro di flessibilità!
Foto: dalla Rete