Doveva essere Tamara Ecclestone ad affiancare Gianni Morandi e Rocco Papaleo sul palco dell'Ariston. Invece no. Troppo capricciosa è stato detto. Non voleva partecipare alle prove è riecheggiato nei giorni scorsi. Ora, dalle pagine di Vanity Fair, è la bella ereditiera a parlare. A spiegare che i capricci da star non c'entrano nulla con la sua mancata partecipazione al Festival.
"La verità - ha dichiarato la figlia del magnate della Formula1 Bernie Ecclestone - è che noi avevamo già confermato tutto e firmato i contratti. Ero pronta a partire per il primo servizio fotografico quando la mia manager, il venerdì, ha ricevuto un’email in cui si richiedeva improvvisamente la mia presenza per altri dieci giorni. Giorni non contemplati nel contratto e che io non avevo previsto: mi era impossibile organizzarmi con un preavviso così breve. A differenza di quello che molti credono, ho anch’io i miei impegni di lavoro, e un’agenda piuttosto fitta". Quindi non è stata cacciata a causa dei suoi capricci? "Non credo proprio. Le uniche cose che avevo chiesto, dato che non vivo in Italia, erano un volo per me e la mia manager, e una camera d’albergo. Non mi sembrano richieste irragionevoli". E il famoso hotel a Montecarlo con gli spostamenti in elicottero? "No, sarei stata volentieri a Sanremo. Non mi piace Montecarlo".
Tamara è molto dispiaciuta di non poter partecipare alla kermesse canora, ma lo è ancora di più per l'etichetta che le è stata affibbiata: "La cosa che più mi rattrista è essere definita capricciosa e poco professionale. Non è così. Ma auguro comunque a quest’edizione un grande successo". Di Morandi ha detto di aver avuto un'ottima impressione: "Sembra molto più giovane della sua età. Anche se insisteva a parlarmi in italiano, e questo mi rendeva nervosa". Non andando a Sanremo, non avrà la possibilità di presentare Gigi D'Alessio, le ha fatto notare il giornalista: "Chi è Gigi?". Trai cantanti italiani lei conosce solo Eros Ramazzotti e Andrea Bocelli.