Testamento Berlusconi, le cifre: 100 milioni al fratello, 100 alla 'quasi moglie' Marta Fascina, ma anche 30 a…

  • In una lettera tutte le disposizioni del Cavaliere, scomparso il 12 giugno a 86 anni
  • “Se non dovessi tornare vi prego di prendere atto di quanto segue”

Il testamento di Silvio Berlusconi è stato aperto ieri, 5 luglio, davanti ai suoi eredi. A renderlo pubblico è stata l’agenzia Ansa, che avrebbe visionato in esclusiva il documento. Le cifre lasciate dall’ex premier e imprenditore, scomparso il 12 giugno scorso a 86 anni, sono elevatissime. Tutto sarebbe stato scritto in una lettera datata “Arcore 19 gennaio 2022”, con la scritta: “Ai miei figli”. Il Cavaliere avrebbe lasciato 100 milioni al fratello Paolo, 100 milioni alla ‘quasi moglie’ Marta Fascina e 30 milioni a Marcello dell’Utri. “Per il bene che gli ho voluto e per quello che loro hanno voluto a me”, la motivazione all’interno della missiva.

Testamento Berlusconi, le cifre: 100 milioni al fratello, 100 alla 'quasi moglie' Marta Fascina, ma anche 30 a…

“Cara Marina, Pier Silvio, Barbara e Eleonora, sto andando al San Raffaele. Se non dovessi tornare vi prego di prendere atto di quanto segue”, avrebbe scritto Berlusconi nella lettera, riportata anche da Corriere della Sera. Dalle vostre eredità di tutti i miei beni dovreste riservare queste donazioni a: 1) Paolo Berlusconi: euro 100 milioni; 2) a Marta Fascina: euro 100 milioni; 3) a Marcello dell’Utri: euro 30 milioni. Per il bene che gli ho voluto e per quello che loro hanno voluto a me”.

Secondo quanto riporta l’Ansa, la maggioranza di Fininvest andrebbe a Pier Silvio e Marina Berlusconi, avendo ricevuto l’intera quota disponibile: i due figli del primo matrimonio di Berlusconi con Carla Dall'Oglio raggiungono insieme il 53 per cento del gruppo con quote paritarie. “Lascio la disponibile in parti uguali ai miei figli Marina e Pier Silvio. Lascio tutto il resto in parti eguali ai miei 5 figli Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi, avrebbe chiarito Silvio. Poi il ringraziamento ai suoi ragazzi: “Grazie, tanto amore a tutti voi, il vostro papà”.

Una nota di Marina Berlusconi chiarisce che nessuno dei fratelli ha il “controllo solitario” della holding: “Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi, ricevuta lettura delle volontà testamentarie del padre Silvio Berlusconi, informano che da esse risulta che nessun soggetto deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest spa, precedentemente esercitato dal padre stesso”.