Tiziano Ferro, il monologo contro il bullismo: 'Le parole hanno un peso’

Tiziano Ferro apre la puntata di “Che tempo che fa”. Il cantante è intenso, emozionato e duro nel so monologo contro il bullismo. Il 39enne si scaglia contro gli odiatori e i bulli e dice basta. Sottolinea anche che bisogna smetterla di tirare in ballo l’ironia e il sarcasmo, forse rispondendo implicitamente a Fedez, che in un suo vecchio brano l’ha offeso pesantemente, anche se nei giorni scorsi ha chiesto scusa. “Le parole hanno un peso”, chiarisce. E aggiunge: “Certe ferite resistono nel tempo”.

Tiziano Ferro, il monologo contro il bullismo: 'Le parole hanno un peso’
Tiziano Ferro, il monologo contro il bullismo: 'Le parole hanno un peso'

“Le parole hanno un peso, ma non lo ricordiamo. Ed è questo il dramma che si nasconde dietro i messaggi di bullismo. Le parole hanno un peso. Ne ribadisco la pericolosità”, esordisce Tiziano Ferro. Inizia così il suo monologo contro il bullismo. L’artista è ospite di Fabio Fazio per promuovere il suo album, “Accetto miracoli”, in cui c’è una canzone dedicata proprio alle offese ricevute quando era più fragile, ma prima di parlare della sua musica, si rivolge direttamente alla telecamera e parla al pubblico a casa a cuore aperto.

A 'Che tempo che fa' il cantante contro gli odiatori e i bulli

“E’ necessario essere consapevoli quando le si scaglia contro l’animo di un adolescente troppo fragile per poter decidere o scegliere. Le parole hanno un peso. Grasso, putt*na, nano, disadattato, fr*cio, criminale, neg*o, vecchia, terrone, raccomandato, pezzente, ritardato, tr*ia, fallito, anoressica, cornuto, handicappato, frigida, inferiore, mongoloide. Le parole hanno un peso. Nella vita e sugli schermi. E, per carità, smettiamola di difenderci tirando in ballo l’ironia e il sarcasmo: quelle sono arti delle quali bisogna imparare il mestiere. Non confondiamo le acque. E i livelli”, dice ancora Tiziano Ferro.

In tv presenta anche il suo nuovo album, 'Accetto miracoli'

Ha gli occhi lucidi, il suo monologo contro il bullismo è anche uno sfogo che gli parte da dentro. “Le parole hanno un peso. E certe ferite resistono nel tempo. L’apologia dell’odio non è un reato che dovrebbe poter cadere in prescrizione. Ma in questo Paese una legge contro l’odio non c’è, quindi: bulli e odiatori italiani, tranquilli siete liberi! Io intanto aspetto tempi migliori, nei quali le parole magari un giorno…avranno un peso”, sottolinea ancora Tiziano Ferro, che si prende gli applausi del pubblico.

 

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