"Ladykillers può ucciderti... Tutti quanti sono alla ricerca di un film imprevedibile e credo proprio che questo lo sia!". Parla Tom Hanks, protagonista del remake di "LadyKillers". Dopo più di dieci anni il premio Oscar torna alla commedia, il genere che gli aveva regalato il successo all'inizio della carriera cinematografica. A dirigerlo altri due premi Oscar: Joel e Ethan Coen.
"Siamo stati fortunati ad avere Tom nel film - raccontano i due fratelli Coen - sapevamo che era perfetto per la parte, Dorr è un personaggio molto diverso da quelli che ha interpretato in passato, ma, come si è dimostrato, avevamo ragione".
Un ruolo che, nel 1955, ha reso famoso Alec Guinness: la mente criminale della banda di scriteriari che, per mettere a segno un colpo, affittano una stanza da un'inconsapevole vecchietta. "La versione originale ci era piaciuta molto - spiegano Joel e Ethan - E' stata un ottimo punto di partenza, ma le caratteristiche dei personaggi e l'ambientazione sono piuttosto diverse dall'originale. Abbiamo deciso di ambientare la pellicola al sud e di immaginare che la vecchietta fosse una signora del sud devota alla chiesa battista".
Insieme a Tom Hanks, un cast di tutto rispetto: Irma P. Hall, la signora Munson, Marlon Wayans, l'indolente Gawain, J.K. Simmons, nei panni di Garth Pancake, Tzi Ma, il generale, e Ryan Hurst, lo 'stupido' Lump.
Divertente, ironico, diverso come solo un film dei fratelli Coen può esserlo. "Ladykillers", distribuito dalla Buena Vista International, sarà in tutte le sale da venerdì 11 giugno. Assolutamente da vedere.
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