''Sono stonato e non so cantare? Scanu non ha tutti i torti'': Tony Effe ammette le carenze canore mentre riceve il Tapiro di Striscia

  • Il trapper romano si prende il mitico premio del tg satirico e replica a Valerio che lo ha criticato
  • Parla anche di Fedez, il suo ‘rivale’ con cui c’è stato il famosissimo ‘dissing’

Valerio lo critica fortemente. Lui replica con molta auto ironia, per nulla ‘attapirato’. Tony Effe ammette le carenze canore mentre riceve il Tapiro di Striscia dalle mani di Valerio StaffelliSono stonato e non so cantare? Scanu non ha tutti i torti…, ribatte scanzonato.

''Sono stonato e non so cantare? Scanu non ha tutti i torti'': Tony Effe ammette le carenze canore mentre riceve il Tapiro di Striscia

Non si arrabbia, il trapper usa un po’ di sarcasmo, questo sì. All’inizio finge anche di non sapere chi sia l’ex cantante di Amici. “Valerio Scanu dice che sono stonato e non so cantare? Non ha tutti i torti, posso dire? Valerio Scanu… Adesso mi sfugge… Però io faccio altro, mi sono messo in gioco e poi la gente parla. Se è vero che nemmeno l’autotune mi ha aiutato? Sì è vero. Che devo dire? E' la verità”, sottolinea Nicolò Rapisarda, questo il suo vero nome, all’inviato del tg satirico di Antonio Ricci.

Staffelli desidera sapere se sia più stonato lui o Fedez, con cui c’è stato il famoso ‘dissing’. Il fidanzato di Giulia De Lellis ribatte: A Sanremo penso io, però nella vita certamente lui, nella vita assolutamente sì. Però come vedi io sto qui e lavoro tutti i giorni a differenza di Valerio… Valerio? Scanu Io lavoro e ci metto l’impegno. Se faccio scuola di canto? Non più, l’ho fatto per il Festival di Sanremo, adesso torno a fare quello che faccio meglio. Quello che ho sempre fatto, musica!”.

Il trapper romano si prende il mitico premio del tg satirico e replica a Valerio che lo ha criticato

Si parla anche della collana che è stato costretto a togliersi prima di cantare al festival, per evitare riferimenti a brand. “Ci sono rimasto un po’ male perché l’hanno levata solo a me e non ad altri. Come mai fanno le differenze? Perché Sanremo è politica e si sa questo. E’ un po’ uno sì e l’altro no, lì per lì ci sono rimasto male. Però a Sanremo mi sono anche divertito, a parte la stampa e quelli che cag**o il ca**o tipo sto Valerio Scanu. Poi lo sai che la gente parla, a loro piace parlare, ma è facile farlo dal divano. Giudicano e criticano comodi. Poi Valerio Scanu ha vinto Sanremo, complimenti, però adesso siamo nel 2025, sono passati 15 anni Valerio, quindi cerchiamo di stare al passo con i tempi“, sottolinea Tony.