La truccatrice transgender di Anna Tatangelo mostra il nuovo intervento estetico e svela perché non ha ancora tagliato l'organo maschile

  • Claudia Ferri, 46 anni, si fa vedere dai follower ancora con i cerotti sul volto
  • “Ho fatto un mini lifting, una blefaroplastica e un fox eyes”, rivela

Claudia Ferri, 46 anni, la truccatrice di Anna Tatangelo che a 40 anni ha iniziato il suo percorso di transizione per diventare donna, si fa vedere coi cerotti sul volto. La make up artist mostra il nuovo intervento estetico fatto. Ai follower spiega i ritocchini e svela anche perché non ha ancora tagliato l’organo maschile.

La truccatrice transgender di Anna Tatangelo mostra il nuovo intervento estetico e svela perché non ha ancora tagliato l'organo maschile

Ho fatto un mini lifting, una blefaroplastica e un fox eyes, confessa la Ferri. La Fox Eyes è una nuova tecnica per il sollevamento sopraccigliare con fili di trazione invisibili e non invasivi. Si è rivolta a Villa Brasini Beauty Clinic per le operazioni. E’ stato il chirurgo plastico Ludovico Palla, che lavora da anni presso una delle strutture preferite dai vip, a occuparsi di lei. “Sono trascorsi solo due giorni e sto molto bene”, fa sapere Claudia, una volta Claudio.

In molti le chiedono perché abbia deciso per i ritocchini, di cui pareva non avere granché bisogno. La truccatrice replica: "Sì, avrei potuto aspettare un altro po’, ma sono Claudia da pochi anni e me la voglio godere finché posso perché ho perso 40 anni della mia vita.

Claudia Ferri, 46 anni, si fa vedere dai follower ancora con i cerotti sul volto. “Ho fatto un mini lifting, una blefaroplastica e un fox eyes”, rivela

La Ferri, quando le domandano il motivo per cui non si è ancora sottoposta all’ultimo intervento per una completa transizione, facendosi togliere il pene, confida: “La potrei fare soltanto quando la scienza permetterà di avere un vero orgasmo vaginale, altrimenti non ne vale la pena per me”.

Ai follower spiega il motivo per cui non ha completato la sua transizione

Molto desiderano pure sapere quale sia il suo lato femminile e quello maschile del suo carattere. A seconda di come prendo gli ormoni cambio… Quindi decido io quando essere più maschile o femminile. Della mia femminilità la dolcezza, mi commuovo sempre. Della parte maschile, l’essere diretta e dura. I miei amici si accorgono sempre quando ho il testosterone alto o basso”.