Tu vo' fa... Carosone

I grandi sono grandi, c'e' poco da fare. E quando tanti grandi, capitanati da un intramontabile pugliese napoletano come Renzo Arbore, si uniscono in ricordo di un geniale artista come Renato Carosone - inventando, sperimentando, costruendo sonorità ed emozioni - l'Arena Flegrea di Napoli non può che accendersi e commuoversi.

Premio Carosone 2004, tanti gli ospiti presentati da Gianni Simioli, Antonella Caramia, Mariaelena Fabi, che si sono alternati sul palco ed intrattenuti con disponibilità e divertimento anche nel backstage, illuminato anche dalla presenza di Silvia Grassi.
Oltre ad un Arbore in gran spolvero, Max Gazzè e Caparezza novelli 'Carosoni', tra ricerca linguistica ed contenuti fuori dalla mischia.

Napoletanità a tutto tondo con Enzo Gragnaniello, il grande e sempre sorridente Peppe Barra, Sal da Vinci.
E ancora: reduci dagli ultimi trionfi cinematografici, i pazzi scatenati della Banda Osiris, che hanno dato vita ad un'esibizione ad alto tasso di spettacolarità.
Sotto lo sguardo commosso della signora Carosone e la direzione artistica di Federico Vacalebre, anche Raiz, Peter Van Wood, Angela Luce e tanti altri nomi del mondo della canzone, partenopea e non.

E il pubblico, rapito una volta ancora dalle canzoni di Renato, si è perso in un applauso che, come Arbore stesso ha auspicato, è sicuramente arrivato fino al cielo. Fino a quel geniale artista di rottura che per sempre animerà le caldi notti mediterranee con il suo spirito, la sua goliardia e le sue metafore.

Nella Foto: Renato Carosone col suo amico di sempre, Renzo Arbore © Gossip.it

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