- Sex symbol indiscusso, il 33enne si mette a nudo e racconta l’inconfessabile
- Nel 2014 ha sposato Rouba Saadeh da cui ha avuto due figli: i due hanno divorziato nel 2018
Michele Morrone si apre totalmente ai microfoni di One More Time, il podcast di Luca Casadei. L’attore racconta tutto o quasi di sé e fa una terribile confessione: “Per sei mesi sono stato ubriaco tutti i giorni, fino al coma etilico”.
Sex symbol desideratissimo, diventato una star grazie al film erotico 365 giorni, Morrone ha avuto un’infanzia complicata, a causa del padre scomparso prematuramente quando aveva 12 anni. Da sempre ha voluto fare l’attore. “Se un ragazzo dovesse venire da me e chiedermi qual è il segreto per arrivare a Hollywood a fare un film, io risponderei sempre così, e non è facile da capire: io personalmente non ho mai avuto un piano B. O andava, o andava o andava. Per me non esisteva al mondo che non arrivassi a Hollywood a fare un film”, spiega E aggiunge: “Io sono un tossico della mia vita, sono un tossico della mia passione”.
Nel 2014 Michele ha sposato Rouba Saadeh, una stilista libanese, da cui ha avuto due figli: i due hanno divorziato nel 2018. “Conosco la mia ex moglie in piazza Duomo. Era una turista libanese: dopo alcuni giorni vado in Libano, mi sposo e nascono Brando e Marcus”, rivela. Ma poco dopo tutto finisce. Morrone confida: “E’ la prima volta che lo dico, ma la vita da padre e da marito mi stava portando via dalla mia grande passione e io non potevo permettermi questa cosa. Decido di lasciare mia moglie, consapevole del fatto che sarei tornato libero ma anche dei tumulti a cui sarei andato incontro allontanandomi dai miei figli”.
Per lui arrivano depressione e alcolismo. “Nel 2018 mi sono separato da mia moglie e da lì per sei mesi ero ubriaco tutti i giorni, fino a finire in coma etilico - svela - Ero sempre ubriaco e poi è arrivata una sera in cui ho davvero esagerato rischiando il coma etilico e lì mi sono detto: ‘Ora basta’. Non tocco un bicchiere di vino dal 2018. Oggi non ho tanti vizi, solamente la sigaretta. La droga, che ho provato in passato, non mi fa schifo ma mi fa paura perché potrebbe togliermi il focus dai miei obbiettivi: il cinema, la musica e tutto ciò che mi piace fare”.
Il provino per 365 giorni è stato del tutto inaspettato: “Era un periodo che prendevo antidepressivi a cannone, la mia agente mi chiama per un provino per Netflix. Stavano cercando questo Massimo Torricelli e non lo trovavano. Facevano casting su casting. Poi vedono una mia foto su Facebook e iniziano a cercarmi. Io stavo al lastrico, non avevo più un euro nel portafoglio, loro mi fanno il biglietto e mi dicono: ‘facciamoci almeno una chiacchiera’”. Va a Varsavia per il provino: “Arrivo lì, e volevano che io limonassi con una: volevano vedere come io baciassi. La cosa è stata assurda perché io bacio questa bellissima ragazza, mi danno il contratto, e io mi dico: ‘c’è qualcosa che non va, non può essere così semplice’”.
Il mondo di Michele cambia repentinamente: “Io giro il film, viene messo su Netflix. Praticamente mi sono svegliato che avevo 2.3 milioni di followers nella prima notte. Il film è stato primo in classifica per quattro mesi in tutto il mondo. Da quel giorno la mia vita non è più stata la stessa. Dopo 365 ho preso il mio primo ruolo da protagonista a Hollywood, dove siamo protagonisti io e Megan Fox”. La pellicola in questione è Subservience, thriller fantascientifico del regista SK Dale.
“Il sesso è importantissimo nella mia vita perché mi piace farlo. Me lo godo dalla A alla Z. Lo faccio in ogni momento della giornata, quando ho voglia”, sottolinea Morrone, adesso fidanzato con Moara Sorio, 20 anni.