Uma Thurman, attualmente sugli schermi nei vendicativi panni della Sposa nell'ultima fatica cinematografica del suo mentore Quentin Tarantino, e di nota fede "liberal", ha rilasciato ultimamente delle ambigue dichiarazioni sul presidente degli Stati Uniti, George W. Bush. "Come vorrei che non guidasse il Paese!" ha esordito, specificando che lei non ha votato per lui, ma ha sempre sperato che la sua presidenza fosse positiva per gli USA. Anche se, fino a questo momento, la politica di Bush non l'ha impressionata più di molto.
Sembrerebbe una condanna senza appello, ma Uma, forte anche dell'educazione hippie ricevuta in giovane età, trova del buono anche in lui e afferma senza mezzi termini: "E' spiritoso, divertente, buffo... insomma, un intrattenitore nato! Dovrebbe proprio fare televisione, anzi: qualcuno gli dovrebbe affidare un programma, un one-man-show. Sarebbe perfetto! Almeno," ha soggiunto velenosa, "dovrebbe rinunciare al suo incarico..."
Chissà che non possa essere l'inizio di una nuova carriera. Dopotutto, se per Ronald Reagan e Arnold Schwarzenegger è valso il processo inverso...
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