Vanessa Incontrada riapre il suo negozio di abbigliamento a Follonica: con il lockdown finito e la fase due che entra nel vivo, la bella spagnola 41enne alza la serranda del suo amatissimo Besitos Shop. Entusiasta, torna al suo secondo lavoro: con lei, confermatissime, le due commesse, aiutanti preziose, Miriam Zitelli e Giada Priami, e la sua sarta, con cui non la smette un instante di scherzare.
Sorridente, con gli occhi luminosi, Vanessa Incontrada è pronta a ricominciare con un’attività che la rende felice. Titolare del negozio di abbigliamento, lo scorso 12 marzo, con la morte nel cuore, era stata costretta, come tutti, a chiudere, causa emergenza sanitaria. Ora è carica per ripartire e fare anche meglio di prima: c’è una crisi da scacciare via e lei non ha paura.
“Ricominciamo da qui. Ricominciamo dal nostro lavoro e ricominciamo da dove eravamo rimasti. Besitos Amigos”, scrive sul social, postando un selfie in cui è dentro il negozio con le collaboratrici. Tutte indossano la mascherina, come impongono le regole, e mantengono la distanza di sicurezza di almeno un metro.
Besitos Shop è importante per Vanessa, che nel presentarlo via web rivela: “Un piccolo grande sogno dettato dalla mia continua ricerca di interagire con gli esseri umani, ecco come nasce Besitos. Ho pensato che partecipando all’attività del mio negozio avrei potuto instaurare un rapporto umano con le mie clienti consigliandole, ascoltandole, indirizzandole come fossi una di loro e avrei assunto un aspetto diverso da quello che ho in Tv. Non volevo essere soltanto l’Incontrada di Zelig, del Festivalbar e della televisione: volevo essere un’amica delle donne, tutto qui”.
La Incontrata si occupa personalmente di tutto. “Non volevo un locale da gestire, ma un negozio dove io potessi vendere e avere la possibilità di vivere la seconda parte della mia vita: quella di ragazza della porta accanto”, spiega ancora. E conclude: “Il fatto che io trascorra la maggior parte del mio tempo in televisione, e che voi mi vediate chiusa all’interno di uno schermo, non mi rende una persona diversa. Rimango sempre io: la Vane che troverete in negozio quando passerete a trovarmi".