- L’attrice intervistata da ‘La Stampa’ parla del successo a Venezia con ‘Vera’
- Nel documentario interpreta se stessa e racconta la sua vita non facilissima
Vera Gemma, intervistata da ‘La Stampa’, ha parlato del suo difficile percorso lavorativo, e non solo, prima del successo all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, dove è stata premiata per il ruolo di protagonista nel documentario su se stessa dal titolo ‘Vera’. La 52enne ha spiegato che fin da giovanissima in molti facevano un impietoso confronto con suo padre Giuliano Gemma, uno degli interpreti più amati della storia del cinema italiano. “Dicevano ‘non è bella come il padre, è brutta, è rifatta, è una burina, una coatta”, ha spiegato. Qualcuno aggiungeva che era anche “raccomandata, superficiale, stupida”.
Questo l’ha fatta soffrire: “Non è divertente essere giudicati in questo modo. Stavo male, ma pensavo anche: un giorno ve la farò vedere”.
Il successo a Venezia l’ha lasciata a bocca aperta. “Quando ci hanno chiamati per dirci che dovevamo tornare al Lido, non capivo, è stata la mia amica Asia Argento a spiegarmi che, se ci chiedevano di tornare tutti, voleva dire che avevamo vinto tutti e tre”, ha fatto sapere.
La sua vita familiare non è stata semplice, l’ultimo colpo è arrivato nel 2013 quando Giuliano Gemma è morto in un incidente stradale a Cerveteri, vicino Roma, a 75 anni. “Ho perso mia madre a 18 anni, mio padre è morto all'improvviso in un incidente stradale. Dal punto di vista artistico non sono mai stata capita, mentre penso di avere un mondo interiore meno semplice di quello che mi viene attribuito”, ha aggiunto.
“Nel cinema mi scartavano puntualmente, dicevano ‘il padre è bello, lei è un cesso’, la mia non è stata una vita piacevole, si è parlato di ricchezza, ma quella c'era fino a quando c'è stato mio padre e si facevano tanti film di quel genere, poi basta, è finita”, ha continuato.
Infine ha speso belle parole sulla ‘sorella’ Asia Argento: “Per me è come mia sorella Giuliana, in questo periodo ci siamo sentite tutti i giorni, l'altra sera mi ha chiamata piangendo, è una fan del film, la sua felicità mi ha commossa”.