"Ho conosciuto l'inferno", dichiara Veronica De Laurentiis, 65 anni, a Gente, nel numero in edicola. "Ho vissuto sulla mia pelle tragedie devastanti, come un marito che per 15 anni mi ha inflitto violenze di ogni tipo". Prosegue la figlia di Dino De Laurentiis e Silvana Mangano che, proprio ricordando la madre, ha fondato un'associazione che aiuta le donne vittime di violenza a denunciare e a riappropriarsi della loro vita.
"Tutto è cominciato quando a 18 anni accettati di uscire con un uomo di 45, che mi violentò la sera del primo incontro - racconta ancora Veronica De Laurentiis - Il mio intuito mi aveva avvertito della pericolosità di quella persona, ma avevo troppa poca fiducia in me per dire di no. Fu anche la prima volta che decisi di disobbedire a mio padre, un uomo autoritario che non ammetteva repliche. Anche lui non era convinto dell'uomo, ma io volevo dimostrargli che si sbagliava. E per non dargli ragione, ho taciuto per anni. Mi sono chiusa in me stessa, non sono uscita di casa per parecchi mesi e mangiavo pochissimo. Per questo oggi consiglio a chi subisce violenze di denunciarle senza esitare, per non rovinarsi la vita". Come se non bastasse successivamente si è sposata con un uomo che per 15 anni le usato violenze di ogni genere e per di più, il marito ha anche abusato di sua figlia Lucia: "Per questo la giustizia americana - spiega Veronica De Laurentiis - lo ha condannato a 14 anni di carcere. E io sono sprofondata nell'abisso. Ma siccome sono figlia di mio padre, ho deciso di rialzarmi e mi sono rivolta allo Stuart House di Santa Monica, in California, un centro che aiuta le donne vittime di abusi, che mi ha riportato alla vita".
Veronica è una presenza fissa di "Amore Criminale", la trasmissione di Raitre: "Dopo più di trent'anni a Los Angeles sono tornata in Italia per promuovere il mio primo libro in tv. Ho cominciato con 'Le invasioni barbariche' di Daria Bignardi, dove riuscivo a parlare con facilità dei miei problemi. Presto ho scoperto che lo scopo della mia vita sarebbe stato aiutare le donne in difficoltà".
Figlia di un'icona del cinema come Silvana Mangano, la De Laurentiis della mamma dice: "Non riusciva a comunicare il suo affetto a noi figli. Io la abbracciavo, cercavo il suo amore, ma lei rimaneva fredda". Solo verso la fine della sua vita l'attrice ha dimostrato alla figlia di essere orgogliosa di lei. Il padre, Dino De Laurentiis, invece, non ha preso bene la pubblicazione dei suoi libri: "Secondo lui i panni sporchi andavano lavati in famiglia, la mia storia di abusi avrebbe infangato il nome De Laurentiis". Sono rimasti un anno senza parlarsi, ma poi si sono riappacificati. Veronica ricorda anche un'altra tragedia della sua vita, la morte del figlio Dino, a 30 anni, a causa di un melanoma: "Per tre anni mi sono chiusa nel mio dolore. Poi, ancora una volta, mi sono rialzata, determinata per essere utile agli altri". Oggi la scrittrice vive un'esistenza piena e ha anche ritrovato l'amore tra le braccia del marito, il produttore Ivan Kavalsky: "Lui è il mio angelo - dichiara - Mi ha insegnato che l'amore deve essere generoso, non violento".