Vincent Cassel, 47 anni, per la prima volta parla della fine del matrimonio con Monica Bellucci. Tirare fuori la vita privata non gli piace, la curiosità morbosa lo infastidisce : "Ogni coppia è diversa - ha dichiarato a Vanity Fair - ogni storia è diversa. Non entro nei dettagli, detesto questa cultura da portineria che sta imperversando in Francia, in questi giorni, con la vicenda Hollande. Davvero è interessante sapere con chi va a letto il Presiedente della Repubblica?". Nel suo caso, con l'ex moglie hanno deciso di annunciare pubblicamente la separazione, un modo per non dare troppo spazio al gossip, per mettere subito le cose in chiaro: "Forse - ha spiegato la star del cinema - tutto quello che posso dirle è che sono felice di avere condiviso diciotto anni di vita con una donna straordinaria come Monica. La adoro e sarò sempre al suo fianco".
Nessun rimpianto, nessuna amarezza per la fine di questa storia: "No, va tutto benissimo - ha sottolineato Vincent - Niente rimpianti né rimproveri. La vita è così non si può controllare tutto. Con Monica continuiamo a vederci, a passare insieme molto tempo, a condividere tante cose nell'interesse delle bambine (Deva e Léonie ndr) e non solo. Alla fine, le dirò, non è cambiato niente. E' solo che non siamo più sposati".
Leggendo queste dichiarazioni viene spontaneamente da chiedersi: come mai nonostante la grande sintonia di coppia non si sia mai rotta, Monica e Vincent hanno deciso di ricorrere alla legge per non farsi più riconoscere come marito e moglie?