Vittorio Brumotti, ospite nel salotto di Barbara d'Urso a "Domenica Live", ha parlato del suo rapporto con la bellissima fidanzata, l'ex velina mora Giorgia Palmas, rivelando che conquistarla non è stata impresa facile: "L'ho corteggiata per un anno, mi ha fatto aspettare. Le ho provate tutte: mi sono rimesso in ordine, mettevo sempre la camicia. Poi ho cambiato macchina, ho preso un Suv. Niente. Alla fine stavo cercando di scalare l'Everest e le ho scritto un quaderno durante il viaggio. Mano a mano che salivo di quota, faceva sempre più freddo. In cima scrivevo col guantone. Solo che ho perso questo quaderno ma ho speso tantissimi soldi per farmelo ritrovare. Missione compiuta, gliel'ho mandato. E lei ancora di me non voleva sapere". Tanta fatica è stata ripagata, alla fine è riuscito nel suo intento, la Palmas gli ha anche mandato un video-medassaggio, oggi l'amore tra i due piccioncini va a gonfie vele.
Vittorio ha anche parlato del rapporto di Giorgia con sua madre : "Sono due terronazze e io le amo tutte e due - ha detto il biker di "Striscia La Notizia" - Mia mamma è gelosa, pensa che Giorgia mi porterà via di lei. In realtà si vogliono molto bene anche se ogni tanto litigano". Brumotti ha anche parlato del recente incidente avuto con la sua bicicletta: "Sto dieci, dodici ore al giorno in bici - ha raccontato - Quando mi sono fatto male era l'una di notte, sono caduto di faccia da un capannone perdendo subito conoscenza. Venti punti in bocca mi hanno dato. Ho postato le foto la notte stessa dopo essermi consultato con Antonio Ricci. Le ho messe online perché c'erano già i paparazzi intorno all'ospedale, anzi uno mi ha seguito fino all'interno dell'ospedale anche se non si potrebbe. Venticinque giorni in prognosi riservata sono tanti, avevo preso proprio una bella craniata. Pensa che non ricordavo nemmeno più come si facessero gli autografi. Ma mi sono subito rimesso in sella appena uscito dall'ospedale, anche perché io senza bici non mi sento più io. E poi in questo lavoro, se ti capita di cadere devi rialzarti subito, non si può lasciare spazio alla paura".