William d'Inghilterra alla cena di gala della Fondazione "Child Bereavement UK", fondata da Lady Diana nel 1984 con lo scopo di aiutare i genitori che hanno perso i propri figli e i bambini che a loro volta sono vittime di un lutto familiare, ha parlato della mamma, emozionandosi.
Durante la cena di gala organizzata in occasione del 21° anniversario del Child Bereavement UK, William d'Inghilterra, arrivato non accompagnato dalla moglie, Kate Middleton, durante il suo discorso, ricordando Lady Diana, ha detto: "Quello che mi madre capì all’epoca, e che io capisco adesso, è che il lutto è l’esperienza più dolorosa che un bambino o un genitore più sopportare. Quindici anni fa sono stato onorato di essere scelto come patron per il continuare il lavoro di mia madre. Era determinata ad aiutare chi avesse bisogno e sarebbe veramente fiera di vedere cosa ha raccolto in questi anni la Child Bereavement UK".
E' raro che William d'Inghilerra parli apertamente di Lady Diana, stavolta è stato orgoglioso di poterlo fare alla cena di gala e durante il discorso emozione e commozione sono trapelate dalla voce del principe 33enne. Non poteva essere altrimenti. Lui stesso ha provato il dolore per il lutto familiare, quando ha inaspettatamente perso la madre, scomparsa in un tragico incidente stradale il 31 agosto 1997 a Parigi.
Ora William è padre. "Come padre di due bambini, adesso so apprezzare tutto questo più di prima", ha sottolineato.
Adora George e l'ultima nata Charlotte. Sa cosa significerebbe una perdita pure da genitore. I suoi piccolini lo esaltano. Nell'ultima visita a Cambridge al direttore al direttore dell’istituto, il professor Dobson ha parlato proprio dei figli. "Abbiamo parlato dei suoi anni qui, è stato uno degli studenti più piacevoli che abbiamo avuto. Ha inoltre parlato dei suoi figli e ha rimarcato quanto siano incantevoli, anche se hanno differenti caratteri - ha rivelato ai giornali l'uomo - George è vivace, mentre Charlotte è già signorile nei modi di fare”. L'eredità lasciata da Lady Diana è un bene prezioso per lui.