Gillian Anderson debutta a teatro in Inghilterra con "What the night is for" ma fa discutere. Clamoroso flop secondo i critici, grande successo di pubblico: dovuto alla sua notorietà? Chi può dirlo. Gillian Anderson, divenuta celebre per l'interpretazione dell'agente Dana Scully dell'Fbi in "The X-Files", ha debuttato a Londra con una commedia di Michael Weller e i critici le hanno riservato lo stesso trattamento che ebbe Madonna quando decise di calcare il palcoscenico di "Up for Grabs",ma anche allora fu fila ininterrotta ai botteghini per mesi.
"Ci dispiace, Scully, ma hai perso il tuo X-appeal" titola ad esempio il "Daily Mail". I teatri di Londra hanno attratto molte stelle di Hollywood, da Nicole Kidman a Gwyneth Paltrow, ma il tentativo di aumentare il proprio credito in patria attraverso il successo in Gran Bretagna non è sempre andato a buon fine. Per la Anderson i commenti sono stati severi: "un'autentica porcheria" ha scritto il "Daily Telegraph", che ha definito la performance della Anderson "inadeguata e pietosamente caricata". L'unica critica positiva viene dal "Guardian", secondo cui l'attrice e' riuscita a liberarsi con successo dei panni di agente dell'Fbi. Quel che è certo è che fino a febbraio non ci sono posti liberi in sala per le repliche.